GSA cresce del 23,5% portando il fatturato a quota 96,2mil
GSA cresce del 23,5% portando il fatturato a quota 96,2mil
GSA consolida la sua posizione di leadership del multiservizi in Italia e continua a crescere avviando il percorso di espansione nel settore Safety con le acquisizioni di S.R.M.B. e di GSA Firesafe: “A seguito dell’ingresso nell’azionariato del fondo Armònia Sgr è stato avviato un percorso di sviluppo su linee esterne al fine di estendere l’area di operatività nella Safety e di consolidare un settore ancora molto frammentato, proponendo GSA come naturale soggetto catalizzatore – afferma il fondatore, tuttora azionista e Amministratore Delegato Alessandro Pedone –. Ci sono ancora ampi margini e possibilità per sviluppare ulteriormente il nostro potenziale stando vicini alle aziende ed alla PA a tutela della salute di tutti, aspetto ancor più sentito nella crisi che tutto il mondo sta vivendo: la parola chiave del mio gruppo è resilienza, anche il 2020 sarà in crescita”
Il 2019 è stato un anno ricco di soddisfazioni per GSA – Gruppo Servizi Associati. Come evidenziato dal bilancio, certificato da PricewaterhouseCoopers (PwC), il trend di crescita dei ricavi dell’azienda, nata in Friuli, ma oggi sempre più di respiro internazionale, è anche quest’anno a doppia cifra. I ricavi crescono in percentuale ben del +23,5% rispetto al 2018, toccando nel 2019 i 96,2 milioni di euro, accompagnati da un proporzionale incremento del personale dipendente, che sfiora i 4 mila addetti, impiegati tra Italia e Francia. Il margine operativo lordo o EBITDA è in continua e costante crescita e ha raggiunto la cifra di 14,6 milioni di euro, ovvero di oltre il 15,15% sui ricavi.
L’anno è stato caratterizzato da una forte espansione del fatturato nell’attività di gestione di servizi di prevenzione antincendio, e safety in generale, nelle infrastrutture critiche, sanitarie e viarie. Il volume di affari generato dalle nuove commesse in ambito della sicurezza in ambienti confinati ed in galleria (settore in cui GSA è leader europeo) ha inoltre fatto segnare un consistente balzo in avanti, generando un importante dispiego di mezzi, risorse e personale su tutta la Penisola. Sono stati sottoscritti molti nuovi contratti ricomprendenti tutte le attività di safety, nell’accezione di globalservice, ovvero tutte le attività tra loro sinergiche e necessarie al raggiungimento della sicurezza dei plessi, dall’ingegneria alla vigilanza, dall’impiantistica al controllo in remoto, e ciò ha permesso di implementare la tipologia di prestazioni offerte, sempre più complessa e dettagliata, mirata alla messa in sicurezza di infrastrutture, oggi più che mai considerate essenziali. Ma non solo, la crescita del gruppo è stata anche favorita dall’effetto di due importanti operazioni di acquisizione. Con la prima, attuata nel marzo 2019, è stata rilevata la quota di maggioranza dell’azienda transalpina S.R.M.B. – Secours Routiers du Mont-Blanc SAS, società leader nell’intervento e soccorso in montagna di veicoli pesanti in condizioni climatiche e stradali estreme, concessionaria per la tratta autostradale adiacente al Traforo del Monte Bianco, in collegamento con Lione, ove GSA ha da anni il proprio headquarter in Francia. Con la seconda è stata finalizzata nel mese di luglio l’acquisizione di una storica azienda friulana da cui ha tratto origine GSA FireSafe, che svolge attività di installazione e manutenzione di impianti antincendio, servizi e prodotti per la safety e antinfortunistica.Questa operazione ha consentito a GSA di rilevare anche la Fire and Safety School, realtà attiva nell’ambito della formazione da circa 15 anni, e di istituire la GSA Academy, dedicata alla formazione e all’addestramento professionale e personale in tutti gli ambiti della sicurezza e dell’antincendio. L’Academy dispone di un campo prove in provincia di Udine nel quale vengono utilizzati simulatori d’avanguardia e strumenti brevettati. Grazie alla scuola, GSA potrà ampliare le sue attività in ambito formativo già da tempo avviate a favore dei suoi dipendenti e dei suoi numerosi clienti su tutto il territorio nazionale.
“L’evoluzione del business avviene su tutti i comparti delle nostre attività e voglio sottolineare come questa progressione non sia esclusivamente frutto di acquisizioni, ma prosegue la forte crescita che ci ha da sempre connaturato – continua l’Amministratore Delegato Alessandro Pedone -. Parallelamente a questo profilo, infatti, abbiamo perseguito anche lo sviluppo di risorse interne e competenze di mercato, tecnologiche, manageriali. Abbiamo brevettato innovative strumentazioni di estinzione incendi e aperto una nuova sede a Firenze, impegnandoci attivamente in una regione dove ci siamo aggiudicati importanti contratti per lo svolgimento del servizio di sorveglianza antincendio e gestione delle emergenze per tutte le aziende sanitarie, nonché per la soft securety regionale, ma non solo.
L’ingresso quale azionista di maggioranza di Armonia ItalyFound ci ha permesso di allargare i nostri orizzonti e quindi di perseguire una nuova metodologia di crescita, inglobando personale e strutture specializzate nel settore in cui già potevamo vantare un livello di eccellenza grazie alle prestazioni offerte ormai da trent’anni di esperienza a Enti pubblici e aziende di ogni dimensione e tipologia di attività classificate dalle norme ad alto rischio incendio. Il nostro patrimonio netto oggi tocca i 41,8 milioni di euro ca”.
Fra le centinaia di rapporti contrattuali in essere si possono ricordare, per la divisione Safety (servizi di vigilanza antincendio e fire engineering, servizi antincendio evoluti), il Traforo del Monte Bianco (con una continuità di prestazioni ininterrotta dal 2006), la Variante di Valico, il traforo del Gran Sasso, e ancora i più importanti nosocomi nazionali, fra i quali il Policlinico Gemelli, il Policlinico Umberto I, il Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Ospedale pediatrico Meyer e l’Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze, il Burlo di Trieste, il Gaslini di Genova, tutte le principali strutture ospedaliere della Regione Sardegna e della Regione Toscana, del FVG, Sardegna e numerosi altri.
Il 2019 ha inoltre segnato il forte sviluppo dei servizi di antincendio, primo soccorso, gestione delle emergenze e viabilità sulle infrastrutture stradali: GSA ad oggi è operativa sulle principali arterie di scorrimento garantendo i propri servizi per Autostrade per l’Italia S.p.A., Strada dei Parchi S.p.A., RAV S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A., Salt S.p.A., Autostrade Meridionali S.p.A., Tangenziale di Napoli S.p.A., Autovie Venete S.p.A.
La divisione Facility (cleaning, maintenance, gestione del verde, sanificazioni, soft security) ha in portafoglio commesse altrettanto importanti, nel pubblico e nel privato tra cui citare: Gruppo OVS Coin, l’USL 9 di Treviso, tutti gli immobili delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Puglia, Veneto, Toscana. Al via nel 2019 la Convenzione della Regione Toscana per i servizi di custodia e reception di tutti gli Enti presenti nel territorio toscano. Di sicuro rilievo la presenza di GSA anche nei maggiori atenei d’Italia: l’Università di Verona, l’Università di Bari, l’Università di Udine, l’Università Orientale, la Seconda Università di Napoli, l’Università di Pavia, l’Università di Padova, l’Università di Palermo, e di recente acquisizione l’Università Ca’ Foscari di Venezia, fanno di GSA il maggior player nazionale del comparto.
“Sappiamo che nel prossimo futuro ci attendono sfide che erano imprevedibili fino a pochi mesi fa – conclude Alessandro Pedone -, ma sapremo affrontarle mettendo in campo tutto il know-how maturato in decenni di esperienza nel mondo del multiservizi, con competenza e profondo senso di responsabilità. Visto il particolare momento storico che stiamo vivendo non posso che continuare a ringraziare pubblicamente, ogni giorno, i nostri operatori per lo straordinario lavoro che stanno facendo da mesi nella comune lotta contro il COVID- 19. Sin dall’inizio della crisi pandemica GSA è stata vicina ai propri clienti non solo nelle ordinarie funzioni legate all’antincendio, security e cleaning, ma ha dato la propria disponibilità di supporto nelle attività di contrasto e contenimento alla diffusione del virus tramite filtraggio del personale, verifica degli stati febbrili e sanificazioni, per citarne alcune, che rivestono per tutti oggi importanza cruciale. Voglio ricordare che GSA è impegnata davvero in primissima linea sugli scenari ospedalieri ove garantisce la sicurezza delle infrastrutture, e parlo anche di quelli maggiormente esposti, quali il Giovanni XXIII di Bergamo, o tutta la ASST Bergamo, gli ospedali di Pavia, Lodi, lo Spallanzani di Roma, gli ospedali di Pesaro, solo per citare quelli più noti. A quei miei ragazzi in particolare, ma a tutti, a tutti i quasi 4000 addetti che mai hanno fatto mancare il loro quotidiano sostegno ai clienti, va tutta la mia ammirazione e gratitudine, siamo davvero una grande squadra”.